PROGRAMMA DI SALA

Franz Liszt

- Sonata in si minore S 178

 

Sergej Rachmaninov

- Momenti musicali op. 16

Andantino (si bemolle minore)

Allegretto (mi bemolle minore)

Andante cantabile (si minore)

Presto (mi minore)

Adagio sostenuto (re bemolle maggiore)

Maestoso (do maggiore)

*

- Pasquale Iannone


"Ricordo Pasquale Iannone, giovanissimo, seduto al pianoforte nella mia classe presso l’Accademia di Biella per passarvi un’audizione. Rimasi subito colpito dalla potenza del suo suono ottenuto senza sforzo visibile, nonché dalla coerenza del suo discorso musicale, diretto, scevro da manierismi di dubbio gusto. “Ecco un elemento che si farà strada” – pensai – e non credo di essermi sbagliato. Oggi Pasquale Iannone conta tra i pianisti che “sanno” non soltanto suonare ed interpretare, ma affrontare altresì le pagine più ardue del repertorio virtuosistico; quel repertorio pressoché scomparso da una quindicina d’anni dai programmi pianistici." Aldo Ciccolini - Con queste parole Aldo Ciccolini ha concesso il suo viatico a Pasquale Iannone il quale ha ripagato questa fiducia con la dedizione, il rigore e l’entusiasmo che hanno sempre caratterizzato il suo pianismo, riscuotendo successi in prestigiosi concorsi internazionali come il “Casella” a Napoli, il “Gina Bachauer” a Salt Lake City, il “New Orleans” (USA), la Web Concert Hall Int. Competition (USA). Attualmente, nel prosieguo di una carriera che lo ha portato a suonare sia in recital che da solista con l’orchestra in Italia, USA, Giappone, Germania, Romania, Spagna, Belgio, Turchia, Sud Africa, Francia, Corea del Sud, Inghilterra, Scozia, Venezuela, Messico, in templi del concertismo come la Carnegie Hall a New York, la Sala Verdi di Milano, la Kumho Recital Hall di Seoul, Pasquale Iannone si è affermato come pianista e come didatta di caratura internazionale portando, in questa ultima veste, i suoi allievi a primeggiare nelle più grandi competizioni internazionali. Le sue incisioni discografiche e le sue esecuzioni di brani come il Concerto op.59 di Moszkowsky e del Concerto n.4 di Scharwenka, oltre che del repertorio più consueto, lo hanno collocato nella cerchia dei migliori pianisti italiani apprezzati anche all’estero nella stessa misura. Negli ultimi due anni, Pasquale Iannone ha suonato sia in recital che con orchestra in Italia, Romania, Giappone, Francia, USA, Germania ed ha debuttato con grande successo in Turchia (Istanbul) con la Wiener Kammersymphonie ed in Messico con l’Orquesta Sinfonica del Estato del México. Nel Giugno 2014, è stato inoltre invitato a far parte della giuria del “Gina Bachauer International Artists Piano Competition” (Salt Lake City – Utah – USA). Ha effettuato una tournée in Cina, ha suonato il Concerto Soirée di Rota a Budapest con la MAV Symphony Orchestra, ha debuttato in Bulgaria con il 5° Concerto di Beethoven, ha suonato ad Ankara con la Baskent Chamber Orchestra, è tornato in recital a Milano in Sala Verdi, ha debuttato in Polonia in recital ed al Gasteig di Monaco di Baviera (Sala Carl Orff), città in cui è tornato nell’aprile 2017 per suonare nella Herkulessaal il Concerto n.3 di Beethoven. Nel 2018, ha debuttato in Portogallo col Concerto n.2 di Rachmaninov. Nel 2019 è statopubblicato un suo Cd sulla rivista nazionale Suonare News e nel 2020 ha debuttato alla Biennale Musica di Venezia. È appena stato pubblicato un cofanetto di 3 CD intitolato “la scuola pianistica di Pasquale Iannone al Barletta Piano Festival” registrato da 15 suoi valentissimi allievi. É stato recentemente in Giuria al Concorso Internazionale Pianistico “Franz Liszt” di Weimar e nel 2022, tra gli altri impegni, è previsto il suo ritorno negli USA con il Concerto op.59 di Moszkowski.